Mentre stiamo camminando sulla via della penitenza verso la Pasqua del Signore, prossimo venerdì celebreremo la solenità dell'Annunciazione. Proviamo ora di capirla in anticipo:
Nella solennità dell’Annunciazione del Signore- celebrata il 25, Marzo- Papa Paulo VI sottoliniò nella sua Esortazione Apostolica Marialis Cultus il fatto che era stata chiamata solennità dell’incarnazione del Verbo ma c’è stata la ripristinazione dell’antica denominazione di annunciazione del Signore e cosi appare nel calendario romano. La celebrazione è collegata a Cristo e la Vergine. Si concentra sul fatto del Verbo che si è fatto uomo «Figlio di Maria (Mc 6,3)», e in questo caso Maria diventa la Madre di Dio. Si celebra questa solennità «come memoria del fiat Salvifico del Verbo incarnato» secondo le parole nella lettera agli Ebrei 10,7 e salmo 38, 8-9[1].
Nell’attesa della venuta del Signore (Avvento) la liturgia fa quotidianamente un ricordo dell’annuncio dell’angelo Gabriele a Maria . Evidentemente questo ricordo si vede a l’ora sesta nel antifona e nella «compieta, antifona finale della Beata Vergine Maria»[2]. La celebrazione si fa in relazione a Cristo sia in Oriente ossia nell’Occidente secondo le loro liturgie. Per di più, si celebra l’inizio «della redenzione natura divina indissolubile e sponsale unione della natura divina con la natura umana nell’unica persona del Verbo»[3]. Il Verbo incarnato «è la sorgente della rinnovazione dell’uomo»[4]. Per questo, Paolo VI mostra l’aspetto relazionale di Maria con questa solennità: Maria chiamata «nuova Eva, Vergine obbediente e fedele, che con il suo fiat generoso (Lc 1,38) divenne, per l’opera dello Spirito, Madre di Dio, Ma anche vera madre dei viventi». Maria viene ancora considerata come l’Arca dell’alleanza e vero Tempio di Dio per sua accoglienza del Mediatore nel suo grembo[5].
[1] PAOLO VI, Esortazione Apostolica, Marialis Cultus (2 febbraio 1974) in AAS 66 (1974) pg. 113-168.
[2] Messe della beata Vergine Maria, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1987, 6.
[3] PAOLO VI, Esortazione Apostolica, Marialis Cultus (2 febbraio 1974) in AAS 66 (1974) 113-168.
[4] Messe della beata Vergine Maria, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1987, 6.
[5] PAOLO VI, Esortazione Apostolica, Marialis Cultus (2 febbraio 1974) in AAS 66 (1974) pg. 113-168.
BUONA FESTA E DIO VI BENEDICA
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